La chiesa
RAVARANO
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San Bartolomeo Apostolo
Edificio semplice ad una navata con quattro cappelle; statua lignea di San Giovanni Nepomuceno; dietro all'altare maggiore bella icona del XVIII secolo di buona mano. La chiesa fu costruita verso il 1600 dopo che la prima venne distrutta da una frana.
ORIGINE DELLA PARROCCHIA DI RAVARANO La prima notizia di Ravarano risale al 1230, ricavata da una pergamena fatta compilare da Grazioso, vescovo di Parma, in cui figura una Cappella dipendente dalla Pieve di Bardone. Tale cappella viene successivamente menzionata in altre due pergamene: una del 1299, conservata nell'Archivio Vaticano, l'altra fatta compilare dal vescovo di Parma, Ugolino Rossi nel 1354 conservata nell'Archivio Capitolare di Parma. Solo nel 1493 in un documento compare il titolare della chiesa, S.Bartolomeo Apostolo e nel 1560 Ravarano diventa parrocchia. Il primo parroco é un certo Giovanni Antonio de Foys con il titolo di Rettore. La prima chiesa sorgeva in localitą Borello, ma alla fine del 1589 fu travolta da una grossa frana. La parrocchia di Ravarano era divisa in due frazioni: La Villa ed il Castello. Nel 1602 gli abitanti delle due frazioni, in perenne rivalitą fra di loro, decisero di costruire due chiese, una nella Villa e l'altra al Castello. Solo agli inizi del '700 le due frazioni furono unificate e l'Oratorio del Castello sopresso. La piccola chiesa fu allungata nel 1905 e nel 1949 ebbe la facciata in mattoni a vista, l'Altare Maggiore e quelli della Madonna Addolorata e di S.Bartolomeo in marmi pregiati e nello stesso anno fu sopraelevato il vecchio campanile, la cui cuspide venne fatta costruire ultimamente da don Celestino Abelli.
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